Belotti torna al gol su rigore e Ljajic trova una conferma preziosa ma il Toro spreca troppo e l paga ‘errore di Hart. Ecco i Top & Flop di Torino-Crotone

Partita a tratti noiosa nel primo tempo, molto meglio nella ripresa con un Torino più arrembante grazie al cambio di modulo e un Crotone che non molla. Al Grande Torino finisce 1-1 ma è un pareggio che sta stretto ai granata che sprecano un’occasione preziosa. Ecco dunque i Top & Flop del match con quello che funzionato e quello che non ha funzionato sul terreno del Grande Torino.

Top

IL SECONDO TEMPO. Il cambio di modulo e l’ingresso di Boyé al posto di uno spento Maxi Lopez danno i frutti sperati. Il Toro ha fatto proprio il 4-2-3-1 e i risultati non tardano ad arrivare. La formazione granata risulta da subito più fluida nei movimenti e più incisiva. Gli uomini di Mihajlovic giocano meglio, si rendono da subito più pericolosi mettendo a dura prova la difesa ospite e il vantaggio firmato Belotti ne è la conseguenza.

LA CONFERMA DI LJAJIC. Si è detto che tre indizi fanno una prova e ieri il numero 10 granata ha tirato fuori la terza prestazione di fila come trequartista dopo lo scampolo contro l’Udinese e la trasferta di Cagliari. Tre prestazioni maiuscole che confermano quanto Ljajic sia fondamentale per il Toro adesso che può sfruttare a pieno il ruolo a lui più congeniale. Ne giova lui ma soprattutto ne giova il Toro che trova finalmente il suo uomo in più.

BELOTTI TORNA A SEGNARE…SU RIGORE! Finalmente. Che il Gallo fosse determinante già lo si sapeva ma i rigori, in questa stagione, sono stati davvero un tabù. Contro il Crotone prima fatica a trovare l’intesa con Maxi Lopez e spreca diverse occasioni poi arriva l’occasione che può cambiare il match. Fallo subito in area, per l’arbitro è rigore. Quel tabù va spezzato una volta per tutte e così è il Gallo che va sul dischetto: un occhio al portiere, rincorsa e palla in rete. Torna a segnare, Belotti, anche dal dischetto e adesso, davvero, non lo ferma più nessuno: la corsa al titolo cannonieri può passare di nuovo anche dai rigori.

Flop.

IL MODULO DEL PRIMO TEMPO. Mihajlovic cambia ancora e manda in campo un inedito 4-3-1-2 con Ljajic dietro alla coppia Belotti-Maxi Lopez. Una scelta che non avvantaggia i granata che faticano a trovare l’equilibrio. La spinta di un modulo particolarmente offensivo non da i risultati sperati così come il rendimento della coppia di attaccanti. Il Gallo e l’argentino faticano a trovarsi e il Toro ne risente: serve più grinta e più precisione per battere un Crotone che vende cara la pelle.

UN LOPEZ…POCO MAXI. Ci si aspettava di più, molto di più da Maxi Lopez, tornato titolare dopo un lungo tempo fatto di tante critiche e pochi scampoli di partita giocati. Con Belotti l’intesa è tutt’altro che felice, il più delle volte non si trova con il compagno di reparto e quel gol mangiato a pochi minuti dalla fine del primo tempo urla ancora vendetta. Un’occasione sprecata per l’attaccante argentino che dovrà dimostrarsi molto più incisivo se vorrà giocarsi ancora le sue carte.

TORO SPRECONE. “C’è molto rammarico, perché la colpa è nostra, avremo avuto 12 palle gol e siamo riusciti a segnare con un rigore per altro dubbio. Mi spiace pareggiare una partita del genere, sono due punti buttati via”. Parole, quelle di Mihajlovic, che non lasciano spazio a molti dubbi: il Toro spreca, troppo in troppe occasioni. Una mancanza di precisione, una pecca nell’atteggiamento che costa cara, alla fine, alla formazione granata e alla fine, sul terreno del Grande Torino, rimangono due punti che bruciano e non poco.

L’ERRORE DI HART. Sbagliare è umano e Hart non fa eccezione ma quello contro il Crotone è un errore che costa caro al Torino. L’uscita imprecisa e sconclusionata in occasione del gol di Nwankwo che regala agli ospiti il pareggio è un errore da matita blu in una partita altrimenti facile per il portiere granata, chiamato in causa soltanto in un paio di occasioni.


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T
T
8 anni fa

Qualcosa non ha funzionato. Ma non saprei cosa. Forse valdifiori al posto di acquah. O forse solo la scarsa cattiveria. O magari il catenaccio da manuale di Nicola. Boh….

rotor
8 anni fa

Maxi Lopez ormai sul viale del tramonto,a giugno un saluto e grazie,la Cina e’ vicina.

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